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La partita si riapre su sconti ed elenco

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25 Agosto 2008

«Se in Italia il consumo dei generici si allineasse alla media Ue, si potrebbero risparmiare ben due miliardi di euro l'anno, da destinare a cure più costose e non solo ai ripiani di spesa». Posizione di parte ma senz'altro condivisa, quella di Giorgio Foresti, presidente Assogenerici e a.d. Ratiopharm Italia. Non a caso la questione "generici" è pronta a tener banco alla riapertura del tavolo sulla farmaceutica, rianimato dal Welfare a fine luglio.
Sul tappeto una decina di punti cruciali (dalla "ristrutturazione" dell'Aifa alla convenzione con le farmacie private, alla ricerca). Ma è proprio sugli off patent che è atteso un provvedimento a stretto giro. Obiettivo: arrivare al rinnovo del Patto Governo-Regioni per la salute (fine ottobre) con gli elementi che servono a rassicurare i Governi locali sul fronte della spesa. A dar fuoco alle polveri sugli extra-sconti concessi alle farmacie dai produttori di generici, interessati a erodere il mercato delle "copie" di marca, era stata la Regione Toscana, segnalando i mancati risparmi per il Ssn.
Alle strette sul fronte della spesa e obbligate dalla manovra triennale approvata in agosto a coprire anche metà del ticket sulla diagnostica 2009 (circa 400 milioni) le Regioni sarebbero intenzionate a recuperare sulla "scontistica" al bancone almeno un miliardo, prevedendo uno sconto fisso su tutti gli off patent, indipendentemente dal prezzo di cessione.
Su posizioni analoghe le aziende dei generici, che vorrebbero però utilizzare lo sconto come incentivo per il farmacista, da devolvere poi in tre anni al Ssn, a mercato consolidato.
Assorta Farmindustria, comunque interessata a difendere il mercato degli originator (copie di marca) degli stessi prodotti. Sul tappeto, infine, la richiesta della Società italiana di medicina generale (Simg) che per bocca del vicepresidente Ovidio Brignoli rilancia la richiesta di «seguire l'esempio degli States dove l'Orange Book funziona come "prontuario della sostituibilità" a garanzia del medico e del cittadino».
Il match si riapre il 24 settembre: protagonista l'intera filiera del farmaco. (S.Tod.)

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